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Csc Motorcycles è il nome di un rivenditore californiano specializzato nell'importazione e distribuzione di moto, scooter ed e-bike cinesi. Negli ultimi anni, il marchio ha iniziato ad apporre modifiche ai prodotti importati per renderli più appetibili al pubblico americano e così facendo ha dato alla luce la Rx1e, una crossover-adventure a propulsione elettrica dalle caratteristiche indubbiamente interessanti. Il modello in questione, infatti, non è altro che la trasposizione elettrica della Zongshen Rx1, modello originariamente equipaggiato da un monociclindrico da 204 cc e 21 Cv. Sostituire quest’unità con un propulsore elettrico non è stata esattamente una passeggiata, ma il risultato finale sembra avere tutte le carte in regola per farsi apprezzare da tanti appassionati d'oltreoceano.

La Rx1e è spinta da un motore elettrico a magneti permanenti raffreddato a liquido accreditato di 83 Nm di coppia e di 8 kW di potenza, quasi 11 Cv, con picchi di 18 kW, oltre 24 Cv. È alimentato da una batteria agli ioni di litio da 6,16 kWh che promette un'autonomia massima di 180 km, ma richiede ben 6 ore per raggiungere la piena carica da una normale utenza domestica. Ci sono tre modalità di guida dai nomi perfettamente esplicativi, Eco, Comfort e Sport, ma nella dotazione di serie non mancano il cruise control elettronico e neppure la retromarcia. La trasmissione finale è invece a cinghia. Csc Motorcycles ha divulgato qualche dato anche in merito alle prestazioni: la velocità massima dichiarata è di 130 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 km/h si completa in 9" scarsi.

La ciclistica della Rx1e si sviluppa attorno a un telaio tubolare in acciaio e per la sospensione annovera una forcella rovesciata da 37 mm con 120 mm di escursione e un mono centrale con 110 mm di corsa abbinato a un forcellone in traliccio. L’impianto frenante idraulico prevede un unico disco a entrambe le estremità: quello anteriore misura 265 mm ed è morso da una pinza a due pistoncini, quello dietro è da 240 mm e accoppiato a una pinza a pistoncino singolo. A supervisionare entrambi c'è comunque un modulo Abs a due canali della Bosch. Rispetto alla Rx1 di Zongshen, il passaggio alla propulsione elettrica ha comportato la perdita di 1 cm abbondante di altezza da terra e un considerevole aumento di peso, che arriva a 198 kg in ordine di marcia. Con borse e protezioni, il dato sale però ulteriormente fino a 212 kg.

L’equipaggiamento dell'elettrica cino-americana include una strumentazione Lcd con piccolo quadrante analogico e porta Usb integrata, leve regolabili, cavalletto centrale e laterale, parabrezza in plexiglass non regolabile e pedane con inserti in gomma. Csc Motorcycles aggiunge al tutto anche le borse laterali e il bauletto per un totale di 72 litri di spazio extra insieme a robuste protezioni metalliche per la batteria e le valige laterali. La moto presenta comunque anche un vano portaoggetti nel finto serbatoio, comodamente accessibile dall'alto. I cerchi in lega di alluminio da 17" accoppiati a pneumatici tubeless non sono certo l'ideale per il fuoristrada più impegnativo, così come non lo sono i soli 150 mm di luce da terra, ma possono sicuramente permettersi l'occasionale escursione lontano dall'asfalto. La vocazione principale e dichiarata di questa moto è comunque quella stradale, da pendolare, come suggerito anche da un’altezza sella contenuta in soli 780 mm.

Csc Motorcycles propone la sua Rx1e in tre diverse colorazioni e ha già dato il via alle relative prenotazioni sul proprio sito web ufficiale. Al momento, per assicurarsene una, è necessario depositare una caparra di 500 dollari, circa 466 euro agli attuali tassi di cambio a fronte di un prezzo complessivo di 8.495 dollari, equivalente a poco meno di 7.920 euro. Si tratta di un prezzo decisamente concorrenziale per una moto elettrica di questo tipo, anche se non si può non notare come le potenziali concorrenti a propulsione endotermica, comparabili alla Rx1e in termini di prestazioni, restino ancora ben più convenienti delle sempre più numerose zero emission. Per lo meno al netto di eventuali incentivi governativi. La prime consegne della Rx1e negli Stati Uniti sono previste per il mese di aprile, al momento non risultano piani per un ipotetico sbarco in Europa.

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